Ostia soffocata dai roghi tossici. I residenti di Ponente denunciano fumo, odori e insonnia. Il Municipio X avvia controlli su discariche e incendi notturni.
Gola secca, sonno interrotto e odore di fumo nelle stanze. È il dramma che vivono ogni notte numerosi residenti di Ostia Ponente, a causa dei roghi tossici provenienti dalla Riserva Naturale del Litorale Romano. Alimentato dal vento, l’odore acre del fumo si diffonde lungo tutta la costa del X Municipio fino a raggiungere il vicino Comune di Fiumicino, rendendo la vita insostenibile per molti abitanti, soprattutto i più anziani.
Il problema dei roghi tossici a Ostia
Una crisi ambientale che va oltre il litorale romano
Con il passare dei giorni, l’emergenza legata alla qualità dell’aria assume contorni sempre più ampi. Secondo i primi rilievi ambientali, il fumo si starebbe spingendo lungo tutta la costa del Lazio, fino a coinvolgere aree della Provincia di Viterbo e addirittura Grosseto. In risposta, alcuni cittadini hanno deciso di scrivere all’ARPA Lazio, in attesa di dati ufficiali sull’aria respirata.
Le notti impossibili degli anziani residenti
Il racconto di Italo: “Odore di plastica bruciata nella mia stanza”
La situazione è particolarmente grave per gli anziani. Chi non ha il condizionatore è costretto a dormire con le finestre aperte, facendo entrare il fumo in casa. Italo, residente nei pressi del lungomare Duca degli Abruzzi, racconta:
“L’odore del mare è stato sostituito da quello del fumo. Dormire è impossibile. Sembra che qualcuno abbia fumato centinaia di sigarette nella mia stanza”.
Italo aggiunge:
“Prima riuscivamo a dormire bene, con l’aria fresca della notte. Ora invece ci svegliamo con occhi che lacrimano, gola secca e difficoltà respiratorie. Nei prossimi giorni andrò in pronto soccorso. Mio figlio ha già scritto all’ARPA e al Presidente del Municipio: qui non si può più vivere”.
Il Municipio prende in mano la situazione di Ostia
Falconi raccoglie le segnalazioni e chiama i cittadini
Secondo alcune fonti interne al X Municipio, il presidente Mario Falconi sta esaminando personalmente le segnalazioni inviate dai cittadini. In molti casi, avrebbe addirittura telefonato direttamente agli abitanti per sincerarsi delle loro condizioni di salute e raccogliere informazioni sui presunti punti di origine dei roghi.
Mappatura dei punti critici di Ostia: dalla Fiumara alla Pineta
Tra le aree più critiche, da monitorare con urgenza, emergono:
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Riserva Naturale del Litorale Romano, nei pressi della Fiumara Grande
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Pineta delle Acque Rosse, accanto al depuratore Acea
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Le palazzine che costeggiano via dell’Appagliatore
L’obiettivo, ora, è chiaro: mappare le discariche abusive e contrastare lo smaltimento illegale dei rifiuti con controlli mirati e continui.