Ostia, crollano i balconi delle case popolari di viale Vasco de Gama: paura tra i residenti

Paura a Ostia nelle case popolari di viale Vasco de Gama: crolla un balcone, sfiorata la tragedia. La Procura indaga su possibili omissioni del Comune.

Peggiorano le condizioni delle case popolari del Comune di Roma a Ostia, meglio conosciute come “Case di Virna Lisi”. Gli stabili, situati ai civici 140 e 142 di viale Vasco de Gama, continuano a subire crolli, in particolare nelle aree dei balconi. Ieri mattina, una residente ha rischiato di essere travolta da un crollo di macerie: un colpo di vento ha fatto sbriciolare a terra una parete e parte del balcone. Solo per un caso fortuito la donna non è rimasta ferita da uno dei calcinacci caduti sopra la sua testa.

Balconi pericolanti nelle case popolari di Ostia

Nuovo crollo al civico 140: la testimonianza di una residente

Erano le 8 del mattino quando il balcone della signora ha mostrato nuovi, preoccupanti segni di cedimento. La situazione era già critica da diversi giorni: i Vigili del Fuoco avevano transennato parte del terrazzo, dichiarandolo inagibile. Rimaneva ancora accessibile una porzione utilizzata dagli inquilini per stendere i panni o appoggiare oggetti personali. Proprio mentre stava ritirando la biancheria, la donna si è trovata di fronte a un nuovo cedimento: pezzi di muretto situati nella parte inferiore del balcone, calcinacci provenienti dalla parete e frammenti di soffitto sono caduti a terra.

Vigili del Fuoco di nuovo sul posto per verifiche strutturali

Durante il sopralluogo si sgretola anche una parete

Per la seconda volta in appena venti giorni, la signora ha richiesto un nuovo intervento dei Vigili del Fuoco presso il suo appartamento, al civico 140. Durante il sopralluogo, i pompieri hanno cominciato a ispezionare le superfici del balcone: al solo tocco, un muretto basso e un’intera parete si sono sgretolati nel giro di pochi secondi. Vista la gravità della situazione, la squadra ha chiamato rinforzi locali e ha iniziato la rimozione di altri frammenti, compresi quelli del soffitto, utilizzando una scala. Alla fine dell’intervento, l’intero balcone è stato dichiarato inagibile e ne è stato interdetto l’accesso.

I tecnici escludono danni interni all’appartamento di Ostia, ma il balcone è a rischio

Salsedine e mancate manutenzioni tra le cause principali

Preoccupata per la stabilità della sua abitazione, la donna ha richiesto una nuova perizia tecnica. I Vigili del Fuoco hanno effettuato un controllo approfondito all’interno dell’appartamento, rilevando che le condizioni interne sono al momento buone: non sono emerse criticità relative al flusso dell’acqua né deformazioni strutturali nei muri. Ben diverso, invece, l’esito sul balcone, dove le criticità sono gravi: la mancata manutenzione ordinaria, unita alla presenza di sabbia e all’azione corrosiva della salsedine marina, ha deteriorato i materiali edilizi usati nella costruzione.

La testimonianza della residente di Ostia: “Ho paura di restare sotto un crollo”

Anche il cane costretto in casa per motivi di sicurezza

La signora Paola (nome di fantasia per tutelarne l’identità), già intervistata nei giorni scorsi, è tornata a raccontare quanto accaduto:
“Dalla fine di maggio, il balcone era usato solo dal mio cane per trovare un po’ di fresco. Ora lo terrò in casa, anche se soffrirà perché era abituato a stare lì. Ma non posso rischiare che venga ferito da un calcinaccio, o addirittura che precipiti giù dalla finestra a causa del crollo della ringhiera in mattoni.”

Nuova segnalazione alla Procura della Repubblica di Roma

Si indaga su eventuali omissioni del Comune di Roma

Secondo quanto accertato dai Vigili del Fuoco negli stabili di viale Vasco de Gama 140 e 142, al momento il Comune di Roma non avrebbe effettuato una verifica completa dei balconi delle palazzine. La perizia realizzata dai soccorritori nella giornata di ieri è stata inoltrata alla Procura della Repubblica di Roma. Spetterà adesso ai magistrati stabilire, sulla base delle documentazioni disponibili, se vi siano state omissioni da parte del Campidoglio nei controlli e se siano emerse superficialità da parte delle ditte appaltate agli interventi di manutenzione nell’ultimo anno.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Focus!

Potrebbero anche interessarti: