Camper in sosta tra piazzale Magellano e piazza Sirio

Ostia, camper sul lungomare nonostante i divieti: è scontro aperto

Sul lungomare di Ostia i camper restano nonostante i divieti. Protestano i residenti, ma i camperisti denunciano odio e mancanza di soluzioni reali.

La strada per liberare il lungomare di Ostia dai camper, vedendo i fatti, sembra ancora lunga e tortuosa. Nonostante in diverse zone del territorio lidense ci sia l’espressa indicazione del divieto di campeggio, i camperisti hanno deciso di ignorare volutamente le regole imposte dal Comune di Roma. Secondo le stesse persone in emergenza abitativa, da parte di politica e cittadini si è innescato un processo volto a umiliarli e soprattutto renderli vulnerabili agli attacchi vandalici di qualche scriteriato.

Divieti ignorati, i camper restano sul lungomare di Ostia

La definitiva frattura nei rapporti tra politica lidense, cittadinanza e la parte dei camperisti, si è innescata con i divieti di campeggio su piazza Sirio. L’Amministrazione del X Municipio, grazie al lavoro della Commissione Consiliare Permanente III “Lavori Pubblici e Mobilità”, aveva sancito il divieto di sosta e di transito all’interno dell’intera piazza da parte di camper e roulotte. Una strategia ripresentata dal governo lidense a distanza di tempo, considerato come la regola era già stata applicata per un altro luogo toccato dal fenomeno di camper, roulotte e tende in maniera incontrollata: la zona di viale Mediterraneo e le sue vie limitrofi.

Una procedura destinata comunque a estendersi sul lungomare di Ostia. Come emerso dalla Commissione “Lavori Pubblici e Mobilità” del 28 maggio 2025, la maggioranza lidense ha deciso di approvare un documento volto all’estensione del divieto di campeggio anche su piazzale Magellano. Un iter che potrebbe non vedere la luce in breve periodo, considerato come la formula andrà affrontata prima in Consiglio Municipale e in una seduta di Giunta con seguente deliberazione in merito.

La denuncia dei camperisti: “Contro di noi odio e falsità”

Sulla vicenda, almeno fino a oggi, era sempre mancata la voce dei camperisti. Siamo stati contattati da un cittadino che vive questa realtà, che ha voluto raccontarci l’altra faccia della medaglia sulla storia. La persona, per tutelarne l’identità e l’incolumità, la chiameremo Nicola con una nome di fantasia. L’uomo ci dice: “Io sto già sentendo i miei legali, perché tra giornali, politica e cittadini si sta alimentando una forte campagna di odio verso la nostra categoria”.

La testimonianza: “Mai multati, ma messi nel mirino”

Prosegue il signor Nicola: “Noi abbiamo deciso di vivere in questo stato, e di vivere in questa maniera la nostra libertà, per delle condizioni private che ci hanno condotto fin qui. Ho visto questi divieti che da mesi vengono emanati sul lungomare di Ostia, ma voglio far notare una cosa: in tanto tempo che sto qui, non ho mai preso nemmeno una multa dai vigili urbani. Si stanno alimentando delle tensioni tra noi e la cittadinanza, ma non si coglie forse i reali responsabili di questa vicenda: quelle istituzioni che oggi dovrebbero aiutarci e non usare la strumentalizzazione dei divieti per provare ad accaparrare simpatie elettorali”.

L’opposizione attacca: “A Ostia mancano controlli e soluzioni concrete”

Sulla vicenda è tornano a interessarsi il consigliere Giuseppe Conforzi, Capogruppo di Fratelli d’Italia in X Municipio e che già nei mesi scorsi si era esposto sul fenomeno dei camper lungo il lungomare lidense. Con una lettera protocollo n° 76045 del 29 maggio 2025, l’eletto ha nuovamente esposto delle perplessità sulla gestione della vicenda da parte della maggioranza composta dal Partito Democratico e il resto delle realtà di coalizione legate al Centrosinistra.

Conforzi (FdI): “Serve chiarezza su multe e verifiche”

In una lettera indirizzata al presidente Mario Falconi, il direttore Marcello Visca e alla conoscenza dei vigili urbani, ha chiesto perché fino a oggi siano mancati effettivi controlli all’interno di piazza Sirio, ma soprattutto se la versione dei camperisti legata alle mancate multe abbia un effettivo riscontro. Il documento si conclude con un nuovo quesito agli Assessorati alle Politiche Abitative e le Politiche Sociali, dove viene richiesto quali soluzioni stia pensando l’Amministrazione lidense per aiutare i camperisti in emergenza nella zona del lungomare. “Questa una vicenda – come evidenzia Conforzi – che non può esaurirsi con il semplice spostamento di camper o roulotte da una strada all’altra, come peraltro pervenuto durante l’incontro pubblico del 23 maggio 2025”.

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