Durante il Martedì Grasso, i bambini salgono sull’aiuola dell’area pedonale di Ostia: il prato di Piazza Anco Marzio gravemente danneggiato
Il Carnevale mette nuovamente a “ferro e fuoco” il territorio di Ostia. Accade, come ormai ogni anno, a piazza Anco Marzio, ovvero nella principale area pedonale del territorio lidense. La zona, durante il Martedì Grasso e nel weekend precedente, è stata presa d’assalto dai bambini, che con schiume e coriandoli sono entrati anche all’interno dell’aiuola: una ragazzata che, probabilmente in modo inconsapevole da parte di minori e genitori, ha provocato gravi danni al verde già precario della storica area ostiense.
Bimbi rovinano l’aiuola nell’area pedonale di Ostia
L’ultimo Martedì Grasso, per l’ennesimo anno consecutivo, si è dimostrato devastante per l’area pedonale sul mare di Roma. Per la disperazione di commercianti e residenti, nuovamente i bambini hanno utilizzato la piazza per giocare, lanciare coriandoli e spruzzarsi schiume del periodo carnevalizio. Tutto ciò entrando anche nell’aiuola che sorge davanti al centro di piazza Anco Marzio, con la presenza di centinaia di minori che ha ulteriormente disastrato un punto già poco curato del territorio lidense.
L’azione dei bambini e la mancata presenza dei genitori
Nonostante l’aiuola non sia accessibile al pubblico, come ogni weekend o festività tale aspetto si deroga per il divertimento dei più piccoli. Bimbi che calpestano il verde pubblico, saltano e rovinano un terreno già molto fragile in fatto di salute, facendo magari i conti anche col peso di qualche genitore che vi entra per immortalare i propri figli con un video sullo smartphone o per scattargli qualche foto. Tutto accentuato, peraltro, anche con l’imbrattamento pesante di coriandoli e bombolette spray.
Area pedonale di Ostia a soqquadro: di chi è la colpa?
La giornalista Paola Gaspardis, in un breve post sui social, ha ripreso la situazione che ormai da anni si ripresenta in maniera puntuale a piazza Anco Marzio. Se per la firma lidense la politica locale, e quindi l’Amministrazione del X Municipio, non ha colpe sulla vicenda, un’altra faccia della medaglia racconta una situazione diversa di quel quadrante lidense. La costante mancanza di controllo da parte delle istituzioni, in una presenza dei vigili richiesta negli ultimi sette mesi in diverse occasioni dai commercianti della zona.
Se oggi il problema sono i bambini nell’aiuola e ieri gli stessi fanciulli che sradicavano la scritta Ostiamor arrampicandosi coi genitori, quell’aiuola vede anche altre situazioni che dipendono strettamente dalla “mala gestio” del X Municipio e il Comune di Roma: uno spazio verde e secco per la mancanza del sistema d’irrigazione come l’estate scorsa; ambulanti abusivi che nascondono prodotti illeciti o contraffatti dietro le siepi; clochard che negli stessi spazi lasciano coperte o materassi in vista della notte; genitori che portano i bimbi a fare i bisogni dietro le siepi e in un fenomeno che non esclude alcuni adulti “incontinenti”. Situazioni che l’Amministrazione locale ben conosce, partendo dalle molteplici lettere scritte e firmate dal capogruppo di Fratelli d’Italia Giuseppe Conforzi, che sull’argomento negli ultimi mesi ha scomodato l’Amministrazione lidense, gli uffici del sindaco Roberto Gualtieri e la Polizia Locale.