Bagni al Secondo Cancello di Ostia

Ostia, bagni pubblici ai Cancelli chiusi e occupati: degrado e spaccio tra le dune

Ai Cancelli di Castel Porziano di Ostia bagni chiusi, occupazioni abusive e spaccio tra le dune. Fratelli d’Italia accusa il Comune di Roma.

Nei giorni scorsi, con il nostro giornale, avevamo denunciato lo stato di forte degrado in cui versano i Cancelli di Castel Porziano a Ostia. Non solo un’area in attesa, proprio in questi giorni, dell’assegnazione dei chioschi da parte del Comune di Roma, ma anche un luogo che attualmente vive un profondo abbandono istituzionale. Spazi come i bagni pubblici e le casette di appoggio per i bagnini sono finiti in balia di occupazioni abusive. Luoghi che oggi ospitano veri e propri business dell’illegalità, tra spaccio di droga e racket dei parcheggiatori abusivi.

La denuncia del degrado ai Cancelli di Castel Porziano di Ostia

Bagni chiusi e locali occupati: bagnanti senza servizi igienici

Come avevamo già evidenziato qualche giorno fa, seguiti poi da Adnkronos, i Cancelli di Castel Porziano stanno vivendo un degrado mai registrato prima, soprattutto sotto la gestione del sindaco Roberto Gualtieri e dell’assessore al Patrimonio Andrea Tobia Zevi. I bagnanti, di fronte a bagni chiusi o occupati abusivamente, sono costretti a ricorrere alle dune naturali per i propri bisogni fisiologici, in assenza di alternative. Tutto ciò in netto contrasto con l’immagine di un “litorale riqualificato” che Zevi continua a promuovere sui social, paragonando Ostia addirittura a Venice Beach. La realtà, però, raccontata da cittadini e frequentatori abituali, è ben diversa.

Dopo un sopralluogo a sorpresa della scorsa settimana, il consigliere Giuseppe Conforzi (Capogruppo di Fratelli d’Italia nel X Municipio) è tornato a parlare del “disastro Castel Porziano”. Questa volta insieme all’onorevole Marco Perissa (Presidente della Federazione Romana di Fratelli d’Italia) e al coordinatore locale Giuseppe De Martino, che hanno puntato l’attenzione sulle condizioni disperate della grande spiaggia libera e sull’assenza dei servizi essenziali.

Fratelli d’Italia attacca il Comune: “Altro che riqualificazione del litorale di Ostia”

Le critiche a Gualtieri e Zevi sulla gestione del litorale

Gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno dichiarato:
“Come Fratelli d’Italia siamo stati i primi a sollevare pubblicamente il problema dei bagni pubblici all’interno dei Cancelli di Castel Porziano. Non si tratta soltanto della chiusura dei servizi igienici, che costringe i bagnanti a situazioni di grave disagio, ma di un più ampio quadro di totale assenza di controllo da parte del Comune di Roma su queste aree. In particolare, come abbiamo denunciato nei Cancelli II e VIII, si registrano occupazioni abusive da parte di soggetti stranieri, che hanno trasformato quei locali in veri e propri insediamenti irregolari. Ancora più allarmante è la segnalazione della presenza di piazze di spaccio di sostanze stupefacenti, fiorite tra le dune della macchia mediterranea”.

“Spiagge pericolose e abbandonate”: la replica degli esponenti FdI

Hanno poi aggiunto gli esponenti di Fratelli d’Italia:
“Rimaniamo allibiti nel sentire l’assessore Zevi parlare di ‘riqualificazione del litorale romano’ e di ‘bagnanti che plaudono’ all’operato dell’amministrazione. La realtà, purtroppo, è ben diversa: le spiagge appaiono mai così abbandonate come in questa stagione estiva, prive di servizi essenziali, lasciate al degrado e sempre più pericolose per chi le frequenta. Ci auguriamo che le istituzioni prendano finalmente atto di questa situazione, ascoltando le segnalazioni che arrivano dai cittadini e da chi, come noi, si batte quotidianamente per il decoro e la sicurezza del nostro litorale”.

Assegnazione dei chioschi: chi gestirà i bagni pubblici ai Cancelli di Ostia?

I dubbi dei cittadini sulle concessioni e le anomalie amministrative

Con gli ultimi sviluppi legati alla gestione dei chioschi nei Cancelli di Castel Porziano, la nostra inchiesta continua a mettere in luce alcune anomalie amministrative. Mentre il Comune di Roma ha avviato l’apertura delle buste relative alle offerte per la gestione dei servizi di balneazione, alcuni frequentatori abituali ci hanno confidato:
“Siamo contenti che si sia sbloccato il tema dei chioschi nei singoli Cancelli. Sarebbe da chiedere all’assessore Zevi, però, se gli stessi concessionari avranno anche la possibilità di gestire i bagni pubblici. Così fosse, con una decisione che potremmo definire in un clima di emergenza, si verificherebbe una grossa anomalia sul piano amministrativo: ricordo, infatti, come quel servizio da sempre è stato affidato tramite gara d’appalto”.

La richiesta ufficiale di Conforzi all’assessore Zevi

Sulla vicenda è nuovamente intervenuto il consigliere Giuseppe Conforzi, che proprio ieri ha trasmesso una lettera all’assessore Zevi. Nel documento, protocollo n° CA/2025/0116269, il capogruppo di Fratelli d’Italia chiede chiarimenti su come verranno assegnate le competenze legate alla gestione dei bagni all’interno dell’area di Castel Porziano. Un tema che, fino ad oggi, né le precedenti commissioni del X Municipio né il Comune di Roma hanno mai chiarito in modo dettagliato.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Focus!

Potrebbero anche interessarti: