Ad Ostia, il Municipio X valuta l’abbattimento di decine di alberi lungo corso Duca di Genova. L’obiettivo sarebbe contenere il cancro rosa, ma crescono i dubbi tra i residenti. Conforzi (FdI): “Chiediamo trasparenza e report agronomici”.
Ostia, abbattimenti in vista lungo corso Duca di Genova: cresce la preoccupazione dei residenti
Nel Municipio Roma X, l’ipotesi di un abbattimento di massa delle alberature lungo corso Duca di Genova e nelle vie limitrofe sta generando dibattito tra cittadini e comitati di Ostia Ponente.
L’indiscrezione, riportata da alcune testate locali, parla di interventi estesi che riguarderebbero non solo alberi malati, ma anche specie considerate in buono stato di salute.
L’Amministrazione municipale, dal canto suo, sostiene che si tratterebbe esclusivamente di alberature pericolanti o prive di attività vegetativa, da rimuovere per ragioni di sicurezza.
Alla base della decisione ci sarebbe la necessità di contenere il cancro rosa, una malattia fungina che da anni compromette i platani della zona, indebolendone tronchi e radici fino a rendere inevitabile l’abbattimento.
I lavori in programma e la determina dirigenziale
Come segnalato anche da Canale 10, l’operazione è tutt’altro che teorica: una Determina Dirigenziale (protocollo CO/2025/118869) è già stata approvata e disciplinerà la viabilità fino al 15 novembre.
Gli interventi toccherebbero gli alberi privi di attività vegetativa in una vasta area compresa tra:
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via Stefano Consacchi,
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via delle Sirene,
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via Rutilio Namaziano,
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via Giuliano da Sangallo.
La motivazione ufficiale riguarda la sicurezza urbana e la lotta al cancro rosa, una malattia incurabile che si diffonde con facilità tra le alberature, specie se non gestita con protocolli adeguati.
Il cancro rosa e la propagazione tra gli alberi di Ostia
Una malattia fungina che minaccia i platani del litorale
Il cancro rosa (causato dal fungo Nectria galligena) rappresenta un grave problema per il verde pubblico di Ostia.
Colpisce il tronco e le branche degli alberi, provocando ferite necrotiche e riducendo progressivamente la vitalità della pianta.
Errori di manutenzione e diffusione del fungo
Secondo i residenti, la diffusione della malattia sarebbe stata aggravata da lavori di manutenzione inadeguati nelle passate amministrazioni:
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utilizzo delle stesse lame per tagliare alberi sani e malati;
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ferite alle cortecce durante le potature;
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scavi e lavori stradali che hanno danneggiato radici, favorendo l’ingresso del fungo.
Trasmissione sotterranea e condizioni ambientali favorevoli
Il contagio può avvenire anche tramite il contatto tra radici o attraverso terreni umidi, tipici delle aree di Repubbliche Marinare e corso Duca di Genova, dove le alberature sono ravvicinate e spesso fuse sottoterra.
Le richieste di chiarezza del consigliere Giuseppe Conforzi (FdI)
Sulla vicenda è intervenuto Giuseppe Conforzi, capogruppo di Fratelli d’Italia al Municipio Roma X:
“Se non stiamo attenti – spiega – rischiamo di ripetere lo scempio già visto davanti alla stazione di Acilia Sud. In alcune vie, come via delle Sirene, molti alberi sono realmente morti; ma in altre zone, come corso Duca di Genova e via Orazio dello Sbirro, le alberature appaiono sane, rigogliose e con rami pieni di foglie”.
Conforzi ha annunciato di aver chiesto ufficialmente all’Assessorato all’Ambiente del Municipio i report agronomici relativi alla salute delle piante:
“Vogliamo sapere quali alberi sono destinati all’abbattimento e quali presentano realmente un’attività vegetativa nulla. Ad oggi, nessun documento è stato portato all’attenzione del Consiglio Municipale”.
Richiesta di trasparenza e piano di gestione del cancro rosa
Interventi possibili e strategie alternative
Il consigliere sottolinea la necessità di definire un piano di gestione del cancro rosa, capace di rallentare la progressione della malattia e preservare gli alberi ancora vitali:
“Il fungo è incurabile, ma con interventi mirati è possibile mantenere in vita le piante per anni. L’Amministrazione deve spiegare in piena trasparenza come intenda agire”.
Il rischio di sfigurare Ostia e i suoi quartieri
La preoccupazione è anche estetica e ambientale: l’abbattimento indiscriminato rischierebbe di sfigurare il volto di Ostia, cancellando elementi identitari dei quartieri.
“Abbiamo già visto strade come via Capitan Casella perdere il proprio verde nel giro di pochi mesi. Non possiamo permettere che lo stesso accada in corso Duca di Genova”, conclude Conforzi.
Ostia tra tutela ambientale e sicurezza urbana: servono scelte trasparenti
La questione resta aperta: tra esigenze di sicurezza, emergenze fitosanitarie e tutela ambientale, Ostia si trova di fronte a una scelta delicata. I cittadini chiedono trasparenza, report chiari e soluzioni sostenibili per salvaguardare il verde pubblico e l’identità paesaggistica del litorale.


