A Magliana, 400 persone rimaste senza energia elettrica e ascensori nel condominio di via Pescaglia 14. Marco Palma (FdI) scrive al Prefetto e ad Areti per chiedere un intervento urgente.
Magliana, quattro scale al buio e senza ascensore: 400 persone isolate da ieri notte
Un intero condominio della Magliana, in via Pescaglia 14, è rimasto completamente senza energia elettrica e ascensori dalla notte tra il 3 e il 4 novembre. Quattro scale – A, B, C e D – al buio, con circa 400 persone, tra cui anziani e disabili, impossibilitate ad utilizzare i montacarichi e a muoversi liberamente nelle proprie abitazioni.
Una situazione d’emergenza che ha spinto il vicepresidente del Consiglio del Municipio Roma XI, Marco Palma (Fratelli d’Italia), a inviare una lettera ufficiale al Prefetto di Roma, ai Vigili del Fuoco, alla società Areti Spa, ai Carabinieri di Villa Bonelli e allo Studio Amministrazione Rinzivillo, per chiedere un intervento immediato.
Il caso segnalato dal consigliere Marco Palma
Nella nota, datata 4 novembre 2025, Palma sottolinea di aver ricevuto “molte telefonate dai residenti” preoccupati per l’improvviso distacco della fornitura elettrica.
Secondo quanto riferito dal consigliere, il distacco sarebbe stato motivato da morosità pregresse, ma la decisione avrebbe coinvolto indistintamente tutti gli inquilini, “ignorando che tra i residenti vi sono persone con disabilità e anziani non autosufficienti”.
Palma ha evidenziato nella sua comunicazione come all’interno dello stabile vivano persone in gravi condizioni di salute e fragilità. Per questo ha chiesto l’intervento urgente delle autorità competenti, “al fine di garantire un piano di rientro, una soluzione umanamente sostenibile e, soprattutto, la sicurezza pubblica”.
“Confido nell’attività di mediazione del Prefetto di Roma – ha dichiarato Palma – affinché si possa individuare una soluzione immediata e ripristinare l’energia elettrica, tutelando la salute e la dignità dei residenti”.
La comunicazione dell’amministratore: morosità e ricalcolo dei costi
Contestualmente alla lettera istituzionale, è emersa anche la comunicazione ufficiale dell’amministratore condominiale, Studio Rinzivillo S.r.l., inviata ai residenti lo stesso 4 novembre.
Nel documento, si spiega che il fornitore di energia elettrica ha ridotto la potenza erogata e successivamente sospeso il servizio, a causa del ritardo nei pagamenti.
La nota amministrativa dettaglia che:
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la morosità complessiva del condominio ammonta a 80.567 euro, esclusa la rata di ottobre;
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di questa somma, 31.925,98 euro spettano al fornitore elettrico;
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il fornitore richiede 15.000 euro per procedere con il riallaccio immediato della fornitura;
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attualmente sul conto condominiale risultano soltanto 4.100 euro.
L’amministratore ha invitato i condomini a regolarizzare la propria posizione debitoria, avvertendo che senza nuovi versamenti “non sarà garantito il riscaldamento per il 15 novembre, data di accensione prevista”.
Inoltre, ha invitato i residenti a non contattare direttamente il fornitore “poiché non ci sono ulteriori informazioni oltre quelle comunicate”.
Una situazione sociale esplosiva nel cuore della Magliana
L’interruzione di corrente in via Pescaglia 14 non è soltanto un disservizio tecnico, ma una questione sociale urgente.
Nelle ore successive al blackout, alcuni residenti hanno segnalato difficoltà a uscire di casa, con disabili costretti all’immobilità e persone anziane che non riescono a raggiungere i piani bassi dell’edificio.
Sul posto sono stati allertati i Carabinieri di Villa Bonelli e i Vigili del Fuoco, per monitorare eventuali rischi legati alla sicurezza degli impianti o all’uso di fonti di luce improvvisate.
L’appello alle istituzioni: serve un piano di rientro condiviso
La vicenda di via Pescaglia 14 alla Magliana apre un fronte di riflessione più ampio sul tema della morosità condominiale diffusa e delle conseguenze collettive sui servizi essenziali.
In casi come questo, il distacco totale dell’energia dovrebbe essere preceduto da una fase intermedia di mediazione tra amministratore, fornitori e residenti, per evitare che centinaia di persone restino al buio.
Palma, nel suo intervento, ha sollecitato Areti Spa e il Prefetto di Roma a valutare una soluzione transitoria, che permetta il ripristino immediato dell’energia elettrica e, parallelamente, un piano di rientro rateale per il pagamento dei debiti accumulati.
Luce spenta, emergenza accesa: il dramma sociale della Magliana
Il caso di via Pescaglia 14 alla Magliana rappresenta uno spaccato drammatico delle difficoltà economiche e gestionali che colpiscono molti condomìni della Capitale.
Tra morosità, rincari energetici e assenza di tutele per le categorie fragili, la situazione si è trasformata in un emergenza sociale e umanitaria.
Ora la palla passa alle istituzioni: dal Prefetto di Roma ad Areti, fino al Municipio XI, chiamati a trovare una soluzione rapida per restituire luce e dignità a 400 cittadini romani.


