Borseggiatori colpiscono nella zona di Basilica San Pietro

I borseggiatori sono l’incubo del Giubileo, pellegrini derubati anche nei bar di Roma

L’azione dei borseggiatori non dà tregua ai pellegrini per il Giubileo: a Roma, i ladri arrivano a colpire nei bar sotto la Basilica di San Pietro

Il fatto della Basilica di San Pietro blindata, insieme alle altre importanti Basiliche della Capitale, non ferma l’azione dei borseggiatori a Roma. Anzi, fuori dai luoghi di culto, per i ladruncoli è una vera caccia al pellegrino. Non solo furti compiuti in strada o all’interno delle stazioni ferroviarie, ma addirittura volti improbabili che hanno compiuto razzie anche all’interno di locali pubblici come bar o ristoranti nei pressi del Centro Storico capitolino o la Città del Vaticano.

Un Giubileo all’insegna dell’illegalità profusa dai borseggiatori

I borseggiatori sono pronti a tutto pur di derubare, mettendo in azione sempre nuove strategie per non dare nell’occhio e soprattutto colpire in punti insoliti della Città Eterna. Tra i casi registrati dai pellegrini, ci sarebbero anche numerosi colpi avvenuti presso gli esercenti commerciali nei pressi della Basilica di San Pietro. In questo caso, i ladruncoli si aggirerebbero con passo felpato alla ricerca di borse, cellulari o portafogli posati distrattamente sul tavolo. Una condizione che, in queste ultime settimane, ha già toccato numerose vittime.

L’incubo dei locali nel quadrante Prati

La vicenda, su cui apre l’attenzione Welcome To Favelas con la pubblicazione di un video di sorveglianza, si svolge all’interno di un locale nei pressi di San Pietro. Ci sono tre ragazze a un tavolo, con una di loro che poi fornirà sulla pagina Instagram ulteriori delucidazioni sul furto che ha toccato la propria conoscente. Le donne sono impegnate a chiacchierare, con una di loro che utilizza anche un IPad: sono distratte e perciò non tengono conto di quello che gli accade intorno, ignorando anche la presenza di malintenzionati alle loro spalle.

Due persone di mezza età e insospettabili, oltretutto vestiti normalmente, si piazzano alle loro spalle. Una donna, dai capelli scuri e con gli occhiali, si abbassa con la probabile scusa della “scarpa slacciata: si china, raccoglie la borsa della malcapitata ragazza riposta a terra, si rialza e poi se ne va con il bottino. I due se ne vanno indisturbati, con nessuno che si accorge del furto compiuto nella zona dei tavoli. Bisognerà aspettare come la ragazza, al momento di andare via, sollevi la sparizione della propria borsa ad amiche e titolari dell’attività commerciale. Un episodio, poi chiarito a larghi tratti, dalle telecamere dello stesso locale, che immortala anche i volti dei due ladri.

Roma sotto scacco dei borseggiatori

Come sappiamo, la situazione attualmente non riguarda solamente il quadrante del Rione Prati o la zona di San Pietro. I borseggiatori, nelle settimane scorse, sono stati individuati anche a decine di chilometri di distanza. Sul territorio di Ostia, i malviventi avrebbero messo in atto simili azioni nei locali di ristorazione che affacciano sull’area pedonale, oltre a colpire sulle spiagge libere per la riapertura della stagione balneare del Primo Maggio.

Spesso a compiere questi furti sono ragazze riconducibili ai vari gruppi nomadi o sudamericani, che ormai da tempo operano questi crimini in diversi Municipi della Capitale. Nel territorio lidense, addirittura, in più occasioni si sarebbero resi protagonisti dei pregiudicati italiani, che nei weekend scendevano appositamente sulla costa del X Municipio per compiere furti di borse, cellulari o soldi toccando numerosi locali della zona.

Rimane attualmente irrisolta la questione dei borseggiatori nelle linee metropolitane di Roma, coi gruppi di ladruncoli che ormai sono una presenza fissa sulle linee della Metro A, Metro B e Metromare. Nella giornata di giovedì, come vi abbiamo raccontato, numerose ragazze di etnia nomade hanno compiuto dei raid predatori nella stazione di Basilica San Paolo, derubando giovani studenti, scolaresche in gita nella Capitale d’Italia e pellegrini in visita nella zona per il Giubileo. Una vicenda che, raccontata dai residenti, è ormai diventa costante da tanti mesi.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Focus!

Potrebbero anche interessarti: