Alle spalle di via Vittorio Veneto aumenta il degrado: un cimitero di monopattini sharing è sorto sotto le colonne delle Mura Aureliane di Roma
La battaglia di Roma col degrado non è vinta, nonostante ormai ci troviamo ad appena 19 giorni dall’inizio del Giubileo e l’arrivo di milioni di pellegrini in città. La situazione di trascuratezza viene ben descritta dallo stato in cui versano le Mura Aureliane, che già da diverse settimane sono vittime della presenza di numerose discariche abusive ai propri piedi: dopo i quintali di spazzatura e i bivacchi dei clochard, ora stanno sorgendo anche “cimiteri dei monopattini”.
Roma nella trascuratezza a pochi giorni dal Giubileo
Che Roma dobbiamo aspettarci in vista del Giubileo? Probabilmente una città ben diversa dai proclami fatti dal sindaco Roberto Gualtieri, che proprio sull’Anno Santo voleva tirare fuori la “Prova del Nove” attorno alla credibilità del suo lavoro sulla Città Eterna e l’efficienza della sua Giunta. Nonostante le dichiarazioni pubbliche dei mesi scorsi, la Capitale è indietro su tutto e in particolar modo nel Centro Storico: dai cantieri che non vedono fine, per arrivare alle strade senza decoro e in balia della spazzatura.
La situazione alle spalle di Via Vittorio Veneto
Mai nessun Giubileo aveva mostrato un volto così trasandato della Città Eterna. Se i monumenti del Centro Storico sono nascosti dai cantieri stradali o legati al prolungamento della Metro C, la situazione non migliora fuori Villa Borghese. Alle spalle di via Vittorio Veneto, le Mura Aureliane vivono un abbandono senza precedenti: nonostante il valore storico e archeologico, oggi sono nei fatti relegate a un ruolo di giaciglio per clochard o sito per accumulare una marea di rifiuti.
Il cimitero dei monopattini nel centro di Roma
Dopo i quintali di rifiuti sotto le Mura Aureliane, il quartiere Ludovisi non vede fine al peggio: sotto le colonne di epoca romana, un cimitero di monopattini si starebbe creando con la complicità dell’erba incolta e mai tagliata dall’Ufficio Giardini. Turisti o vandali vari abbandonerebbero i due ruote dello sharing, vandalizzando questi mezzi ma soprattutto regalando un’immagine indegna legata alla Città Eterna.