Serpentello alla scuola di Ponte Galeria

Cortili scolastici nel degrado a Roma, individuati serpentelli e zecchi all’asilo nido di Ponte Galeria

Le maestre denunciano le condizioni dell’asilo nido del quartiere di Ponte Galeria a Roma: avvistata la presenza di serpentelli e zecche

Un problema di sicurezza all’interno di una struttura scolastica di Roma. Dopo i problemi strutturali di alcuni plessi, con l’arrivo della primavera bisogna fare i conti con le conseguenze di una scarsa manutenzione dei cortili: insetti che pullulano nelle aree esterne delle strutture, piccoli serpenti che sbucano dagli anfratti dei muri o bimbi che si avvicinano pericolosamente a bacche non commestibili che compaiono in quegli stessi spazi scolastici. Non una vicenda di fantasia, ma quello che purtroppo sta accadendo in una scuola di Ponte Galeria.

L’asilo nido in balia di zecche e serpenti a Roma: la vicenda raccontata dai residenti

L’asilo nido comunale, situato su via Portuense, vedrebbe una situazione di degrado nelle aree esterne che comporterebbe gravi problemi ogni anno con l’inizio dell’estate. L’ultima vicenda è raccontata dal consigliere di Fratelli d’Italia nell’XI Municipio Marco Palma, che si è interessato alle testimonianze non proprio esaltanti di alcuni genitori. Con un cortile non gestito adeguatamente, insieme agli spazi verdi fuori il perimetro della scuola, non è la prima volta che animali sono avvistati nella struttura: questa volta un serpentello di colore beige e le macchie scure, immortalato mentre strisciava lungo il cancello d’ingresso dell’edificio scolastico.

Che animale è stato visto sul cancello?

Fatte vedere le immagini a un esperto, ci ha tranquillizzato sulla natura del serpente. Si tratta di un giovane colubride autoctono, molto diffuso nelle aree della campagna romana e soprattutto nella Provincia. L’animale è completamente innocuo e non velenoso, tanto da fuggire generalmente alla vista degli umani. Se così non fosse, perché ama particolarmente arrampicarsi e stare in prossimità di muretti, bisogna lasciarlo tranquillo. Nell’evenienza che mordesse, ma è rarissimo e legato alla percezione di una minaccia per la loro sopravvivenza, potrebbe causare al massimo dei lievi graffi.

L’avvistamento delle zecche nell’asilo nido di Roma

Stamattina un altro avvistamento ha preoccupato genitori e maestre, quando una zecca si è poggiata sulle gambe di una bambina. Tale ritrovamento è molto più grave in confronto al serpentello. L’aracnide, col proprio morso, può veicolare infezioni o virus verso le persone, anche con patologie gravi come l’encefalite. Una situazione che spinge l’Amministrazione comunale e municipale ad agire celermente, consapevole anche di come i parassiti vengano dalle aree verdi in prossimità dell’istituto scolastico.

La bambina avvelenata a scuola

La storia dell’asilo nido sulla Portuense, come accennato in precedenza, non si conosce oggi in chiave di disagi e soprattutto problemi di decoro nelle aree esterne. Negli anni scorsi, una bambina che frequentava la struttura subì un avvelenamento alimentare: la piccola, nella sua ingenuità, raccolse la bacca di un cespuglio infilando la mano nella rete: come mise in bocca e inghiottì il frutto velenoso, la minore mostrò subito i sintomi di una grave intossicazione alimentare. Una vicenda che, anche a distanza di anni, ancora è ricordata da diversi cittadini e personale scolastico.

La richiesta del consigliere Palma al Comune: cosa serve fare?

La palla per una scuola più vivibile, nelle aree esterne, ora passa nelle mani del Comune di Roma. Come viene scritto nella lettera del consigliere Palma, indirizzata agli uffici capitolini e la Polizia Locale, la struttura di Ponte Galeria necessità d’interventi di bonifica rapidi: tutto ciò per prevenire qualsiasi rischio alla salute di studenti e soprattutto personale scolastico. Al Campidoglio e all’XI Municipio viene chiesto una bonifica completa del cortile, oltre a un sostanzioso sfalcio dell’erba prima che finisca il mese di maggio. Una situazione di somma urgenza e che forse avrebbe dovuto essere programmata prima, come richiesto ormai da mesi in prima persona dalle stesse insegnanti della struttura scolastica: le maestre hanno chiesto una disinfestazione approfondita del giardino interno e le aree esterne alla scuola, consapevoli di come molti insetti provengano anche da fuori.

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