A Ostia fioccano le multe ai camper in sosta vietata a piazza Sirio, ma i mezzi restano o si spostano di pochi metri. Cresce la rabbia dei residenti.
Si continua a evolvere la situazione dei camper sul lungomare di Ostia, che sembrano resistere alla strenua anche davanti alle telecamere e i controlli per il passaggio del Giro d’Italia. Dopo la nuova ordinanza che impone il divieto di sosta per i camperisti dentro piazza Sirio, la Polizia Locale ha iniziato a emanare le multe ai mezzi in sosta irregolare: un’evoluzione che ormai si ripete quotidianamente da qualche giorno a questa parte, con le persone in emergenza abitativa che comunque non sembrano assolutamente intenzionate a lasciare il quadrante di piazzale Magellano.
Camper in sosta vietata a piazza Sirio: iniziano le multe, ma nessuno si sposta davvero da Ostia Levante
La situazione dentro piazza Sirio, nonostante le regole, non è mai sembrata così confusa agli occhi di residenti, camperisti e soprattutto istituzioni del X Municipio di Roma Capitale. Se qualche camperista rivendicava di come “non aveva preso nessuna multa in anni di sosta dentro l’area del parcheggio”, la musica negli ultimi giorni è radicalmente cambiata: i vigili hanno cominciato a passare all’interno dell’area di sosta, multando i camper e invitando i loro proprietari a lasciare la zona.
Un invito che, nel complessivo, non sarebbe stato adeguatamente ascoltato da nessun camperista. Nella migliore delle ipotesi, i camper sono usciti da piazza Sirio per posteggiarsi a poche centinaia di metro di distanza, come sta avvenendo peraltro ora in prossimità della rotonda davanti al Curvone. Altri invece non hanno spostato i veicoli per nulla, rimanendo sempre all’interno del parcheggio e continuando ad alimentare l’insofferenza di diversi residenti che affacciano sul lungomare Duilio.
Camperisti spostano i veicoli solo fino alla rotonda del Curvone
Il divieto di sosta non ha risolto la presenza dei camper dentro piazza Sirio, ma nemmeno nel quadrante di Ostia Levante. I camperisti, in emergenza abitativa, hanno spostato i propri mezzi di poche centinaia di metri. I mezzi sono stati spostati su piazzale Magellano, via San Fiorenzo e piazza Salvatore Viale. Molti camperisti hanno deciso di sostare sotto i balconi dei palazzi vista mare, arrivando addirittura a distare poche decine di metri dagli appartamenti ai piani inferiori e per la rabbia di quei proprietari di casa, che in tutto ciò evidenziano un plateale problema di sicurezza per le proprie abitazioni e la propria incolumità.
Lascia sgomenti anche la situazione in prossimità della rotonda su piazzale Magellano, col problema che si è drasticamente inasprito sul piano della presenza dei camper. La strada si è trasformata in una sorta di autosalone di mezzi per attività di campeggio, con decine di queste vetture parcheggiate una accanto all’altra. Una situazione desolante, che alimenta degrado e soprattutto toglie preziosi posti sulle strisce bianche per residenti locali e soprattutto turisti che vengono in visita sul litorale romano.
La rabbia dei residenti: “Nessun carroattrezzi rimuove i camper irregolari”
Riusciamo a incrociare Bruno a piazza Sirio, nome di fantasia di un residente che da più tempo si batte per lo spostamento dei camper dalla zona. Ci spiega: “Con il nuovo regolamento della viabilità e l’installazione del divieto di sosta, forse c’è un leggero miglioramento dei controlli nel parcheggio. Vengono emanate le multe, ma non sappiamo se ai camperisti vengono chiesti i documenti dei mezzi o le loro assicurazioni per valutare la regolarità di questi veicoli in strada“.
Prosegue il signor Bruno: “Credo che, visto lo stato in cui vivono i camperisti in emergenza abitativa, ci sia veramente ben poco di regolare in questi mezzi posteggiati sotto le nostre case. Dai servizi sociali del Comune di Roma nessuno batte un colpo, in una situazione dove anzi sembra non ci sia interesse a fargli fare troppo rumore. In un contesto del genere, dovrebbe essere semplice per un carroattrezzi portare via un camper e risolvere gradualmente il problema: invece qui, almeno sul piano concreto, non si vede nulla per un loro allontanamento. Tutto ciò, peraltro, con la stagione estiva ormai iniziata da diverse settimane”.